Donna politica italiana. Eletta al Senato nel 1979 per la Democrazia Cristiana,
è stata ministro per gli Affari speciali (1987-88) e per gli Affari
sociali (1988-91), legando il suo nome a una legge sulla tossicodipendenza
(1990). Nel 1992 è stata eletta, prima donna nella storia del partito,
presidente della Democrazia Cristiana. Sempre nel 1992, sotto il Governo Amato,
è stata nominata ministro della Pubblica istruzione, carica riconfermata
nel 1993 durante il Governo Ciampi. Nel 1994, in seguito allo scioglimento della
Democrazia Cristiana e al suo smembramento in Partito Popolare Italiano e Centro
Cristiano Democratico, la
J. ha aderito al PPI, schierandosi su posizioni
di centro-sinistra. Nel 1995, in occasione dell'ulteriore spaccatura all'interno
dello stesso Partito Popolare, si è schierata fra i centristi di G.
Bianco. Nel 1996 è stata eletta alla Camera nelle liste dell'Ulivo. Nel
1999 è stata la prima donna a ricoprire il ruolo di ministro degli
Interni nel Governo D'Alema. Nel maggio 2001 è stata eletta sindaco a
Napoli (n. Napoli 1936).